Questo puoi studiarlo: la fondazione di Roma secondo la leggenda

Questo puoi studiarlo: la fondazione di Roma secondo la leggenda

La Genesi della Città Eterna

La fondazione di Roma è un evento storico avvolto nel mito e nella leggenda. La tradizione romana racconta che la città sia stata fondata da Romolo e Remo, due fratelli gemelli che, secondo la profezia dell’indovino Fausto, sarebbero stati i fondatori della nuova città. Ma come è realmente andata? In questo articolo, esploreremo la leggenda della fondazione di Roma e cercheremo di separare il mito dalla realtà storica.

La Storia dei Gemelli

Secondo la leggenda, il re Numitore di Alba Longa, discendente di Enea, aveva una figlia di nome Reia Silvia. La giovane, sacerdotessa di Vesta, era stata violentata da Marte, il dio della guerra, e rimase incinta. Quando il padre di Reia Silvia scoprì la sua condizione, ordinò che la figlia fosse imprigionata e il bambino fosse esposto nel fiume Tevere. I servi, impietositi, decisero di abbandonare il bambino in una cesta nel fiume, anziché ucciderlo.

La cesta, trasportata dalla corrente, approdò ai piedi del Palatino, dove una lupa, attratta dal pianto del bambino, lo trovò e lo allattò. Successivamente, un pastore di nome Faustolo, sentendo i vagiti, si avvicinò e trovò i due gemelli, Romolo e Remo. Li adottò e li allevò come propri figli.

La Crescita dei Gemelli

Romolo e Remo crebbero sani e forti, diventando abili guerrieri e pastori. Tuttavia, la loro personalità era molto diversa: Romolo era ambizioso e autoritario, mentre Remo era più pacato e incline al compromesso. La loro rivalità crebbe con il passare degli anni, fino a diventare insanabile.

La Fondazione della Città

Quando Romolo e Remo decisero di fondare una città, sorsero subito le prime divergenze. Romolo voleva costruire sul Palatino, mentre Remo preferiva il colle Aventino. La disputa si aggravò e, secondo la leggenda, Romolo uccise Remo, o forse fu un fulmine a separarli.

Romolo, con l’aiuto dei suoi seguaci, iniziò a costruire le mura della città sul Palatino. Una volta terminata, la nuova città prese il nome di Roma, in onore del suo fondatore.

Il Regnato di Romolo

Romolo divenne il primo re di Roma e regnò per circa 37 anni. Durante il suo regno, creò il Senato, composto da 100 membri, e istituì le prime magistrature. Inoltre, creò la guardia pretoriana e diede impulso allo sviluppo economico e militare della città.

La Scomparsa di Romolo

La scomparsa di Romolo è avvolta nel mistero. Secondo la leggenda, durante una tempesta, Romolo fu rapito dagli dei e trasformato in dio, con il nome di Quirino. Al suo posto, salì al trono Numa Pompilio, un saggio e pio re che regnò per 43 anni e contribuì a consolidare la posizione di Roma come centro politico e religioso.

La Storia Archeologica

Gli scavi archeologici hanno confermato l’esistenza di insediamenti umani nella zona di Roma fin dall’epoca protostorica. Le prime tracce di abitato risalgono al X secolo a.C., mentre le mura della città, rinvenute in più punti, confermano l’esistenza di un centro abitato stabile.

La data tradizionale della fondazione di Roma, fissata al 753 a.C., non trova riscontro storico certo, ma recenti scavi hanno confermato l’esistenza di strutture abitative e fortificazioni già a partire dalla metà dell’VIII secolo a.C.

Conclusione

La leggenda della fondazione di Roma è un racconto affascinante che ha catturato l’immaginazione di generazioni di storici e appassionati. Sebbene la storicità degli eventi sia ancora oggetto di dibattito, è indubbio che la città di Roma sia stata un centro di grande importanza fin dall’antichità.

In conclusione, la storia della fondazione di Roma, seppur leggendaria, rappresenta un importante capitolo della storia italiana e mondiale, e continua ad affascinare e ispirare ancora oggi.

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